Nonna Emilia una donna di terra prestata al mare

Emilia, al secolo Giulia Palmina Gasparoni, nasce nella frazione Poggio di Ancona il 30 agosto 1899. Donna piccola ma forte come una quercia, a lei si lega indissolubilmente la storia della baia di Portonovo. Assieme al marito Emilio Dubbini, nel 1920 apre una cantina nella frazione del Poggio, che diverrà l'attuale Osteria del Poggio. Di lì a poco, nel 1929, è la stessa Emilia a scendere al mare ad organizzare pranzi e momenti di ristoro per i primi turisti, ricchi signori di Ancona che amavano scendere in spiaggia. Prima al Poggio, poi più giù, verso il mare, vicino alla fonte di acqua dolce, dove Emilia offre ombra ed acqua, e solo in un secondo momento un cesto di panini. Proprio qui aprirà il suo primo ristorante, oggi sede dell'Hotel Seebay. Una sistemazione che, seppur provvisoria, diventa subito punto di riferimento sia per i pochi abitanti della baia che per i sempre meno occasionali visitatori. Nel 1950, in seguito allo sgombero forzato, Emilia si sposta nella baia, e sulla spiaggia nasce il ristorante da Emilia. Ma Emilia ha da sempre in mente l'idea dell'albergo separato dal ristorante, ad ulteriore dimostrazione della sua capacità imprenditoriale e del suo grande intuito: l'hotel Emilia, che vede la luce tra il 1963 ed il 1964, sulle colline di Portonovo, oggi gestito da Raffaella Fiorini, nipote di Emilia e figlia di Elia, sorella di Marisa.

L'attività creata da Emilia a Portonovo ha di fatto mutato i contorni di quel territorio, che da luogo paludoso ed inospitale si è trasformato in area di pregio naturalistico, ridisegnando nel contempo anche la vita della famiglia di Emilia e della gente del posto.
Il ristorante nella baia si è tramandato in modo naturale da madre in figlia. Maria Luisa, detta Marisina, era la figlia minore di Emilia, e da sempre le si è affiancata nella baia. Oggi, dopo la sua scomparsa, la tradizione in cucina continua con lo chef Lorenzo Focante mentre la famiglia di Marisina accoglie ospiti e visitatori: la figlia Federica si occupa della gestione e della sala; il marito di Marisina, Franco, serve ai tavoli ed intrattiene gli ospiti con ricordi, racconti ed omaggi floreali o di frutta; il figlio Edoardo si dedica alla gestione della spiaggia.

Qui, in riva al mare ed alle pendici del monte, sono passati tanti personaggi della cultura, dell'arte, dello spettacolo e del jet set, di ieri e di oggi: Ave Ninchi, Fausto Coppi e la sua dama bianca, Walter Chiari, Rudolf Nureyev, Corrado, Mina e Nilde Jotti. E ancora il principe Carlo d'Inghilterra, il principe Emanuele Filiberto di Savoia, Lech Walesa, Giorgio Panariello, Piero Pelù, Virna Lisi, Teo Teocoli, Mario Cipollini, Milly Carlucci e Lucio Dalla. E poi Ricky Tognazzi e Simona Izzo, Aldo Montano, Flavio Insinna, Vittorio Sgarbi, Giorgio Albertazzi e Neffa.

In occasione degli 80 anni del locale e per il desiderio di Marisina di raccontare e tramandare una storia così particolare ed importante, il 13 settembre 2009 è stato presentato il libro "Il mestolo di Emilia" di Marco Giovagnoli, con alcune testimonianze dal vivo, tutte particolarmente toccanti ed emozionanti.